martedì 10 maggio 2011

11 maggio 2011: terremoto a Roma?


Raffaele Bendandi

Io spero con tutto il cuore che sia una bufala di pessimo gusto, perché, se così non fosse, assisteremmo ad una delle più gravi tragedie della storia. 

Da qualche settimana impazza sul web la predizione di un terremoto atteso a Roma proprio per la giornata di domani. È stato lo pseudoscienziato Raffaele Bendandi (1893-1979) ad annunciare, attraverso l’osservazione dei corpi celesti e del loro allineamento con la Terra, la possibilità di questo terribile evento. 

domenica 8 maggio 2011

Attenti! Arriva la banda delle nonne


“Nonna mi regali una Maserati?”. 

Se la vostra nonna non storce il naso e vi accontenta facilmente, ma non è una multimilionaria, allora iniziate a pedinarla e controllate che non faccia parte anche lei della banda delle “cappellaie matte”. Di questi tempi anche le care e simpatiche vecchiette possono trasformarsi in abili ladruncole attente ad ogni movimento e rapide nell’approfittare della minima distrazione della vittima per rubarle soldi, assegni o carta di credito. Non ci credete, vero? Beh, è stato difficile anche per me. 

sabato 7 maggio 2011

Gli Alpini invadono Torino

No tranquilli, non si tratta di un colpo di Stato. Sono solo iniziati i festeggiamenti dell’84ª Adunata  nazionale degli Alpini (ANA) che proseguiranno fino a Domenica. 
Parliamo di circa 85 mila penne nere riversate nelle vie della prima capitale d’Italia. Insomma, il clima di festa quest’anno sembra non voglia lasciare la nostra Torino, la quale si rianima e si fa bella come ha già fatto per le Olimpiadi invernali del 2006 e per i 150 anni dell’Unità d’Italia. 

giovedì 5 maggio 2011

E ci mancava l'asteroide


E dopo tutte le notizie riguardanti la tanto temuta apocalisse del 2012, qualsiasi cosa che possa minacciare l’esistenza del genere umano ci fa saltare dalla sedia, come ad esempio l’imminente passaggio dell’asteroide 2005 YU55. 

Ebbene sì, questo simpatico corpo celeste sembra abbia deciso di sfiorarci, secondo gli ultimi calcoli della NASA, il prossimo 9 novembre intorno alle ore 00:30. Da quanto riporta La Stampa, l’asteroide passerà a soli 300 Km di distanza dalla Terra, ma se fosse così penso che le probabilità che venga attirato dalla nostra gravità siano molto vicine al 100%. Niente panico, non sarà questa la distanza, bensì 327.000 Km. Una distanza comunque breve che ci darà l’opportunità, mediante un telescopio anche poco potente, di assistere all’affascinante evento del passaggio (guarda la traiettoria dell'asteroide). 

Nel 2028 sarà il momento di 2001 WN5 che passerà per un rapido saluto a soli 230.000 Km. Nel 2036 Apophis non vuole assolutamente essere da meno, e per via del suo eccessivo esibizionismo si farà persino ammirare ad occhio nudo. Ma siamo sicuri che non abbia intenzione di fermarsi da noi?

Controllate i vostri citofoni


Ieri sera, guardando “Le iene” su Italia 1, ho seguito un servizio fatto da Matteo Viviani in riferimento ad alcuni simboli che gli Zingari lascerebbero su citofoni e porte di condomini e case, al fine di segnalare la buona riuscita di un furto e la presenza di elementi di contrasto. 

Non si è ancora certi se si tratta di una leggenda metropolitana o di un’assoluta verità, fatto sta però che già diverse testate giornalistiche ne parlano dal 1996 fino ad arrivare ad un articolo di quest’anno de “La  Repubblica” che in Aprile recita: “Boom di furti in appartamento – segnalati con – simboli che sono messaggi lasciati da chi ha rubato per chi arriverà a rubare”. 

martedì 3 maggio 2011

Bin Laden é morto: tra quanto tornerà?


Ma a cosa dobbiamo credere? Osama Bin Laden è morto o in questo momento se la sta ridendo beatamente? Gli Usa ci dicono la verità o è tutta una messa in scena? 

Fatto sta che la notizia della morte del terrorista più temuto al mondo pare abbia portato una ventata d’aria fresca a tutti noi, Stati Uniti d’America in primis. Perché? Non solo per aver posto fine ad una partita a nascondino che dura da dieci anni, o per aver finalmente (si spera) reso giustizia ai familiari delle vittime degli atti terroristici del 2001, ma perché da una parte Obama si è assicurato il doppio mandato alla carica di presidente, il dollaro è salito e il prezzo del petrolio al barile è incredibilmente sceso. Un ottima ripresa economica e tutto questo grazie ad una notizia. 

Ma pensate poi quanto è imprevedibile il caso: il corpo del terrorista, al quale nessun paese voleva concedere sepoltura, è stato buttato in mare. E intanto stanno già facendo studi sul DNA al fine di avvalorare questa grande vittoria sul terrorismo. Ma come? Erano tutti ansiosi di vedere il corpo del terrorista più ricercato al mondo, ma ora non si può più per l’ottemperanza al rito funebre islamico, che è giusto, ma che velocità signori!

L’immagine del volto tumefatto pare abbia già fatto il giro del web qualche mese fa. Morte preannunciata? Sulla rete abbiamo gruppi appartenenti alla Jihad che promettono vendetta, altri che negano questo drammatico (per loro) evento. Non ci si capisce più niente e se Bin Laden è ancora vivo, neanche lui l’ha capito. 

Troppe coincidenze. Troppe informazioni poco verificabili. Lasciatemelo dire, Bin Laden verrà senza alcun dubbio ricordato dai manuali di storia come l’uomo più temibile dell’era del terrorismo, ma credo che noi lo ricorderemo come l’uomo con più vite di un gatto.

domenica 1 maggio 2011

Avete per caso trovato questa notizia?

Discorso diretta nazionale. Il Sole 24 Ore
A distanza di poche ore dalla pubblicazione dell’articolo sui bombardamenti in Libia, torno a spendere poche parole su un fatto per il quale sono davvero rimasto allibito. 
Questa notte sono stati pubblicati su “La Repubblica” e su “La Stampa” due articoli piuttosto dettagliati sulla “dichiarazione di guerra” di Gheddafi all’Italia. Lo metto tra virgolette perché nel suo discorso (andato in onda ieri sera su un’emittente di Tripoli) non ha esattamente dichiarato guerra, ma l’allusione è stata abbastanza esplicita siccome ha usato parole come “I figli del popolo libico trasferiranno la guerra in Italia”.