Se la vostra nonna non
storce il naso e vi accontenta facilmente, ma non è una multimilionaria, allora
iniziate a pedinarla e controllate che non faccia parte anche lei della banda
delle “cappellaie matte”. Di questi tempi anche le care e simpatiche vecchiette
possono trasformarsi in abili ladruncole attente ad ogni movimento e rapide
nell’approfittare della minima distrazione della vittima per rubarle soldi,
assegni o carta di credito. Non ci credete, vero? Beh, è stato difficile anche
per me.
Scherzi a parte, è ciò che accadeva da circa un anno a Detroit e in almeno altre quattro
contee vicine. La banda, chiamata dagli investigatori “Mad Hatter”, dal nome
del cappellaio matto di Alice in Worderland, è stata finalmente fermata e le
cinque o sei insospettabili nonnine, che durante i loro furti indossavano
grandi cappelli colorati e occhiali da sole per non farsi riconoscere, sono
state messe al fresco. Resta da capire per quanto ci resteranno siccome sono
piuttosto longeve. Una vittima ha infatti giurato che una di queste vecchiette
non potesse avere meno di settant’anni!
Io la Maserati non l’ho chiesta alla
nonna, ma dite che si insospettirebbe se domani sera andassi a giocare a Bridge
insieme a lei e le sue amiche?
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