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Raffaele Bendandi |
Io spero con tutto il cuore che sia una bufala di pessimo
gusto, perché, se così non fosse, assisteremmo ad una delle più gravi tragedie
della storia.
Da qualche settimana impazza sul web la predizione di un
terremoto atteso a Roma proprio per la giornata di domani. È stato lo
pseudoscienziato Raffaele Bendandi (1893-1979) ad annunciare, attraverso l’osservazione
dei corpi celesti e del loro allineamento con la Terra, la possibilità di
questo terribile evento.
Protezione civile e sismologi non hanno comunque perso
un attimo a smentire la notizia dichiarando che non è affatto possibile
prevedere un sisma, anche se dalle carte di Bendandi risulta che siano state
profetizzati, a loro tempo, il sisma in Centro America del 21 dicembre 1923,
quello del 2 gennaio 1924 nei Balcani e quello in Friuli del 1976. Infine per
quanto riguarda l’anno 2011 è stata indicata la data dell’11 marzo che, come
abbiamo purtroppo visto, è il giorno a cui risale il terremoto in Giappone, ma
questa volta accanto alla data non viene nominato il luogo. Dell’11 maggio non
vi è alcuna traccia.
Quindi, che facciamo? Ci crediamo o no? Tra scongiuri,
battute per sdrammatizzare e totale incredulità, c’è chi ha organizzato una
piccola gita fuori porta, chi va a dormire da amici per farsi coraggio, chi ha voluto prendere una
giornata di riposo da lavoro. Ma come? L’avranno fatto praticamente tutti! Questo
non lo so, ma so per certo che domani la Camera dei Deputati resterà chiusa...
Insomma,
suppongo che stanotte e domani saremo in tanti a tenere le dita incrociate.
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