martedì 10 maggio 2011

11 maggio 2011: terremoto a Roma?


Raffaele Bendandi

Io spero con tutto il cuore che sia una bufala di pessimo gusto, perché, se così non fosse, assisteremmo ad una delle più gravi tragedie della storia. 

Da qualche settimana impazza sul web la predizione di un terremoto atteso a Roma proprio per la giornata di domani. È stato lo pseudoscienziato Raffaele Bendandi (1893-1979) ad annunciare, attraverso l’osservazione dei corpi celesti e del loro allineamento con la Terra, la possibilità di questo terribile evento. 


Protezione civile e sismologi non hanno comunque perso un attimo a smentire la notizia dichiarando che non è affatto possibile prevedere un sisma, anche se dalle carte di Bendandi risulta che siano state profetizzati, a loro tempo, il sisma in Centro America del 21 dicembre 1923, quello del 2 gennaio 1924 nei Balcani e quello in Friuli del 1976. Infine per quanto riguarda l’anno 2011 è stata indicata la data dell’11 marzo che, come abbiamo purtroppo visto, è il giorno a cui risale il terremoto in Giappone, ma questa volta accanto alla data non viene nominato il luogo. Dell’11 maggio non vi è alcuna traccia. 

Quindi, che facciamo? Ci crediamo o no? Tra scongiuri, battute per sdrammatizzare e totale incredulità, c’è chi ha organizzato una piccola gita fuori porta, chi va a dormire da amici per farsi coraggio, chi ha voluto prendere una giornata di riposo da lavoro. Ma come? L’avranno fatto praticamente tutti! Questo non lo so, ma so per certo che domani la Camera dei Deputati resterà chiusa...

Insomma, suppongo che stanotte e domani saremo in tanti a tenere le dita incrociate.

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